Premessa
L’azione dell’inquinamento atmosferico si basa sia su studi epidemiologici sia su ricerche tossicologiche.
I rapporti di tale tipo di inquinamento con la salute risultano con la massima evidenza nel notevole incremento della morbosità e della mortalità per affezioni dell’apparato respiratorio soprattutto nelle esposizioni a livelli insolitamente elevati di inquinamento e in condizioni avverse metereologiche che impediscono la dispersione degli inquinanti con aumento, in particolare, delle concentrazioni della polvere sospesa e degli ossidi di zolfo (anidrite solforosa).
Nelle esposizioni croniche sono stati studiati i rapporti tra inquinamento atmosferico e bronchite cronica, enfisema, cancro polmonare.
Per gli effetti cronici nelle zone in cui le concentrazioni medie annuali, sia dell’anidrite solforosa sia della polvere sospesa, superano rispettivamente, 0,03 ppm e 0,1 mg/m³, si osserva un aumento delle malattie a carico dell’apparato respiratorio e una riduzione della funzionalità respiratoria.
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